“Ma abbiamo sempre fatto così…”
Anche solo a scrivere questa frase mi viene l’orticaria…
Si tratta dell’annullamento di ogni tentativo di crescita, un muro contro ogni proposta di miglioramento, una resistenza patologica al cambiamento!
È un pensiero, esplicito o implicito, che è in grado di insinuarsi a tutti i livelli della persona e dell’organizzazione.
È il contrario della spinta vitale che ci ha guidato fin dalla nascita… avete mai visto un bambino che si accontenta di quello che ha? Certo che no! Vuole esplorare, trovare nuovi modi, che siano scorciatoie o giochi complicati da risolvere, per il solo fatto che è bello farlo! Ed è bello mettersi in gioco, provare ad andare in bicicletta e rialzarsi dopo una caduta, tirare un pallone sempre più forte contro il muro solo per vedere quanto forte può ritornare… si tratta di uno slancio basilare dell’essere umano!
Purtroppo in troppi luoghi di lavoro, i giovani o i nuovi arrivati si devono adeguare ai modus di chi è lì da più tempo, mentre sono proprio loro i detentori della spinta creativa che è la vera ricchezza delle organizzazioni.
Quindi basta pensare in modo “normale”, iniziamo a pensare in modo “straordinario”! Fatelo per il vostro posto di lavoro, ma soprattutto per voi stessi, per le vostre famiglie, per onorare questo viaggio straordinario che tutti noi condividiamo e che si chiama vita!